Cos’è Harusame?
Gli spaghetti sottilissimi e semi-trasparenti detti vermicelli di soia, sono di origine cinese, nella ricetta originale sono fatti con amido di fagiolo mungo verde, si usano in diverse ricette come insalate, zuppe, anche semplicemente saltati in padella. In Giapponese si chiamano ‘harusame’ che significa pioggia primaverile e sono preparati con amido di patata perciò hanno la consistenza leggermente diversa.
Ci sono anche i vermicelli fatti con amido di patata dolce, che vengono usati in cucina cinese e coreana. Questi vermicelli, quando sono secchi hanno un colore quasi grigio, ma dopo la cottura diventano trasparenti e scivolosi, e sono piu’ sodi rispetto a quelli di soia. In Giappone si chiamano ‘satstumaimo harusame‘, ma non sono abbastanza comuni.
I vermicelli di soia si possono trovare sugli scaffali dei prodotti esotici nei grandi supermercati, oppure nei negozi alimentari asiatici.
Come utilizzare i vermicelli di soia
I vermicelli di soia in commercio sono secchi, prima di cucinarli perciò hanno bisogno di essere ammollati nell’acqua poi bolliti oppure saltati. I vermicelli ammorbiditi sono molto lunghi quindi è meglio tagliarli prima di utilizzarli nelle ricette preferite.
Prodotto simile: Shirataki
Un prodotto che spesso viene confuso con i vermicelli harusame è lo shirataki. Si ricava principalmente dalla patata konjac ed è popolare come alimento dietetico grazie al suo basso contenuto calorico.
