E’ una ricetta delle polpette fritte chiamate ganmodoki (gan modoki) che si prepara con tofu e alcune verdure. E’ un piatto tradizionale che e’ nato come sostituto della carne nella cucina vegetariana e il suo nome deriva da “gan”, che significa oca selvatica, e “modoki” che significa qualcosa di simile, in questo caso qualcosa di simile alla carne d’oca. Se disponibile, si può aggiungere un po’ di igname cinese (nagaimo) grattugiato all’impasto per renderlo più soffice. Molte ricette moderne aggiungono l’uovo come legante, ma si può fare anche senza. Oltre a essere consumati appena fritti, i ganmodoki possono anche essere cotti in brodo dashi come nimono, e mangiati che li rende succosi e gustosi.
Ingredienti 8-9 pezzi- 2 pezzi (125g x 2) di Tofu
- 1 Carota piccola
- 2 cucchiai di Soia edamame sgusciati (sulgelati)
- 2 cucchiaini di Alga hijiki secchi
- 1-2 cucchiai di Fecola di patata (*)
- 1 cucchiaino di Salsa di soia
- 1/2 cucchiaino di Sale
- Zenzero grattugiato (facoltativo)
- Olio per friggere
- Mettere le alghe hijiki in ammolo per il tempo indicato nelle istruzioni del prodotto
- Nel frattempo lessare la soia edamame surgelata con l’acqua bollente, poi scolare. Tritarla grossolanamente
- Lavare e sbucciare la carota e tagliarla a strisce corte
- Quando le alghe sono ricostruite sciacquarle e sgocciolare bene. Tagliarle corte
- Sciaccuare il tofu e asciugarlo con carta da cucina poi metterlo in un frullatore e macinarlo finemente
- Mettere il tofu macinata in una coppa e mescolare con il sale e la salsa di soia poi aggiungere i pezzetti di edamame, hijiki e carota. Mescolare
- Prendere l’impasto con le mani e creare le palline schiacciate
- Scaldare l’olio in una padella e friggere le palline di tofu fino a quando non saranno dorate da entrambi i lati
- Mangiare caldo così com’è o intingere in salsa di soia e zenzero grattugiato a piacere
- E’ fatto!
Se avanza, può essere cotto rapidamente in un brodo dashi con salsa di soia, mirin e un po’ di zucchero.
